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CFP Insieme per il Territorio – Inaugurazione Anno Formativo 2023/2024

Hanno scelto di trovarsi, tutti insieme per la prima volta, in occasione dell’apertura dell’anno formativo 2023-2024. Per i dieci enti della rete «Cfp Insieme per il territorio» quello di ieri pomeriggio all’auditorium del Seminario è stato un doppio inizio, per celebrare simbolicamente il via delle lezioni del nuovo anno, e per dare sostanza al neonato raggruppamento di centri di formazione professionale che già oggi rappresenta circa 7mila studenti bergamaschi, circa il 75% di coloro che, dopo il primo ciclo di scuola secondaria, scelgono di proseguire gli studi nella formazione professionale.

«È un’occasione per riconoscere lo sforzo che ciascuno di noi sta facendo con il proprio ente di formazione professionale e per sviluppare lo spirito di appartenenza ad una squadra più grande – ha detto don Marco Perrucchini, direttore generale dell’Afp Patronato San VincenzoVogliamo riflettere insieme su tanti temi; abbiamo scelto alcuni focus che riguardano l’orientamento sugli Ifts, la sicurezza e proviamo anche a ragionare di più per filiera, dalla manifattura all’artigianato, per intercettare sia le richieste che arrivano dalla Regione, dallo Stato e dall’Europa, sia le necessità delle aziende. Le iniziative che stiamo pensando di realizzare già nei prossimi mesi sono diverse e ci piacerebbe anche organizzare, entro la fine dell’anno, una sorta di “olimpiadi della formazione professionale”».

 

Il mondo del lavoro sta attraversando una fase di trasformazione ed i centri di formazione professionale stanno giocando un ruolo cruciale nel preparare i giovani per questo cambiamento. È essenziale superare l’antico stereotipo che considera la formazione professionale come una scelta di seconda classe. Al contrario, l’Italia vanta un sistema di formazione professionale apprezzato anche all’estero, con un’enfasi sulla valorizzazione delle passioni e delle abilità degli studenti.

L’iniziativa “Cfp Insieme per il territorio” mira a rendere il settore della formazione professionale più attraente e a creare nuove opportunità di incontro tra domanda e offerta di lavoro. L’obiettivo principale è creare una rete collaborativa tra i centri di formazione per sviluppare sinergie e identificare spazi di lavoro condiviso. Questa cooperazione è vista come un’opportunità per l’intera comunità e richiede il sostegno delle istituzioni.

Un dato rilevante è che il 93% dei ragazzi che escono da un istituto professionale trova lavoro entro pochi mesi, spesso con contratti a tempo indeterminato. Questo successo è notevole, considerando che spesso questi istituti si occupano di studenti con sfide aggiuntive e risorse limitate. I CFP intendono migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa, compreso l’aggiornamento professionale del personale, al fine di soddisfare meglio le esigenze del mercato del lavoro.

La formazione professionale è vista come un orgoglio nazionale che svolge un ruolo educativo e formativo di grande importanza. La sfida principale è ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, e grazie alle risorse dell’Europa, ci sono opportunità per investire maggiormente nella formazione. La speranza è che questa rete di CFP possa facilitare il dialogo con le istituzioni e contribuire a una migliore corrispondenza tra formazione e lavoro.

Fonte: (Eco di Bergamo 26/10/2023)