Una risorsa per il nostro territorio
Nell’attuale contesto post-pandemia alcune fragilità già presenti nel tessuto sociale ed economico bergamasco possono mettere seriamente a rischio la ripresa socio economica. La difficoltà delle imprese a trovare risorse umane formate e pronte ad acquisire le competenze in contesto lavorativo, il rapido cambiamento tecnologico e organizzativo con le necessarie azioni di reskilling ed upskilling a favore dei lavoratori, il ritardato ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, la ridotta e poco valorizzata partecipazione femminile al mercato del lavoro, sono sono alcune delle problematiche emergenti. Per fronteggiare tutte queste sfide, si è costituito formalmente un gruppo di lavoro composto da:
- ABF (Azienda Bergamasca Formazione)
- AFP (Associazione Formazione Professionale del patronato San Vincenzo)
- CNOS – FAP Salesiani Treviglio
- Ente di Formazione Sacra Famiglia
- Fondazione ENAIP Lombardia
- Fondazione ENGIM Lombardia ETS
- Scuola d’arte applicata Andrea Fantoni
- Scuola edile di Bergamo
Il gruppo, agendo con logiche di “rete”, intende mettere a frutto il grande cambiamento nelle metodologie che l’impatto del sistema duale ha determinato in ciascuna organizzazione e che oggi permette ai Centri di Formazione Professionale di essere esperti anche in tutti i contesti lavorativi e aziendali.
L’obiettivo è di collaborare con una metodologia fortemente orientata al risultato mediante un approccio operativo e pratico centrato sui laboratori e sull’apprendimento in situazione, che sappia contemporaneamente porre in essere azioni sinergiche, per rispondere concretamente ai bisogni educativi e formativi espressi dal territorio e tenga ben presente che il valore dato alla persona nella sua interezza, la centralità del lavoro come elemento propulsivo per la sostenibilità di un progetto di vita e la sensibilità al tema della fragilità sono i fondamenti su cui si basa l’operatività di ogni singolo ente del gruppo.
Nel complesso il gruppo, oltre alla sua pluriennale e consolidata esperienza maturata in contesti istituzionali e aziendali, a livello locale, nazionale e comunitario, la sua dimostrata capacità di integrare le filiere formative con il mondo dell’Istruzione e dell’Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, le elevate potenzialità e capacità in ambito orientativo e di intervento nella lotta alla dispersione scolastica, l’elevato successo nell’inserimento lavorativo, porta con se la ricchezza di 18 sedi operative distribuite in tutto il territorio bergamasco, decine di laboratori specialistici, 1150 dipendenti – nell’anno scolastico 2021-2022 – e 5830 studenti (pari ad oltre il 70% degli studenti della FP) nei percorsi di istruzione e formazione professionale (DDIF), diverse migliaia di giovani e adulti in percorsi di up-skilling e re-skilling, e oltre 4500 imprese convenzionate.
L’insieme di questi 8 enti di formazione professionale non solo è rappresentativo del settore della formazione professionale del territorio di Bergamo, ma è allo stesso tempo un osservatorio importante di bisogni formativi, educativi e imprenditoriali di diverse are della provincia, ognuna con proprie specificità e peculiarità storico-culturali che le sedi di questa rete conoscono e intercettano da anni.
Il nome scelto “CFP insieme per il territorio” è evocativo e lascia intendere fin da subito gli obiettivi che il gruppo si prefigge: si tratta di una forma di collaborazione nata dal basso che intende mantenere una struttura leggera evitando sovrastrutture organizzative che non sarebbero funzionali agli scopi prefissati, al tempo stesso il gruppo CFP insieme per il territorio ha scelto un logo rappresentativo e la stesura di un documento comune per esplicitare i punti che caratterizzano il lavoro condiviso, rimanendo un network costantemente aperto a nuove collaborazioni.
C – CENTRO
Tutti gli enti possiedono l’Accreditamento per servizi Istruzione e Formazione Professionale sezione A e la maggior parte anche per i servizi al lavoro. Complessivamente sono presenti nel territorio della provincia di Bergamo con 18 sedi all’interno delle quali si svolgono attività formative e/o di accompagnamento al lavoro; vengono accolti adolescenti, giovani e adulti in formazione; costituiscono un punto di riferimento e interconnessione per famiglie intere, istituzioni locali, associazioni e servizi del territorio, aziende e attività imprenditoriali.
Diversi Enti di questo gruppo appartengono a organizzazioni e reti sovraprovinciali, nazionali ed europee, che consentono di avere scambi e contributi anche da altre esperienze e territori.
Le istituzioni formative lavorano in costante sinergia tra loro e in stretto collegamento con le istituzioni scolastiche del territorio per garantire che gli adolescenti e i giovani che si rivolgono alla formazione professionale possano pienamente raggiungere il successo formativo nei tempi e nei modi che sono loro propri: la personalizzazione dei percorsi è una realtà quotidiana. Il successo formativo e la tenuta degli studenti sono realizzabili solo mantenendo un alto livello di attenzione sui temi dell‘orientamento in entrata ed in uscita e sul tema del ri-orientamento e dei passaggi tra istruzione scolastica e formazione professionale o tra settori della stessa formazione professionale.
L’esito più concreto di questo lavoro di attenzione e accompagnamento è sicuramente l’alta percentuale di inserimento occupazionale dei nostri studenti al termine dei percorsi formativi.
F – FORMAZIONE
Gli enti di CFP insieme per il territorio operano erogando formazione in diverse settori:
• alberghiero
• agricolo ambientale
• agroalimentare (pasticceria e panificazione)
• automazione industriale
• automotive
• aziendale informatico
• benessere (estetica e acconciatura)
• commercio
• confezioni tessili industriali
• edilizia
• elettrico/elettronico
• grafica e grafica web
• informatica (programmazione, gestione reti, multimedia..)
• logistica
• legno (design d’arredo)
• meccanica e meccatronica
• ristorazione
• termoidraulica
• turismo
In molte aree professionali i diversi enti sono coinvolti in filiere che si completano con percorsi di alta formazione post-diploma (terziaria non accademica di IFTS – ITS – formazione regolamentata ed abilitante) e sono in continua fase di implementazione.
Le attività formative erogate sono rivolte ad adolescenti e giovani in obbligo formativo o a giovani e adulti che intendono riqualificarsi professionalmente o approfondire le loro competenze tecniche anche in assetto lavorativo e su richiesta diretta del mondo del lavoro.
P – PROFESSIONALE
Gli enti del gruppo riconoscono la valenza formativa del lavoro e si impegnano a rispondere alle esigenze della persona, delle aziende e del territorio.
Metodologicamente concordano nel riconoscere l’alto valore formativo di un approccio operativo e pratico (learning by doing) che si realizza all’interno degli spazi laboratoriali delle proprie sedi e/o degli spazi aziendali attraverso forme di alternanza scolastica tradizionale, alternanza in sistema duale o apprendistato.
La centralità dei laboratori si articola e si declina in una didattica che è strutturata non per materie, bensì per unità di apprendimento (UDA) e compiti di realtà, che stimolano la capacità di problem solving e l’applicazione di conoscenze ed abilità.
Il compito di realtà non è mai solo un «impegno» individuale, ma può essere svolto, interamente o in alcune sue parti, individualmente, in coppia, nel piccolo gruppo e contemplare momenti di condivisione con l’intera classe o nel grande gruppo e questo consente un coinvolgimento a tutto tondo del discente come persona. Proprio per queste caratteristiche l’apprendimento in situazione rappresenta uno spazio di autonomia e responsabilizzazione dell’allievo che ne stimola la crescita professionale ed umana.
Gli strumenti a disposizione dei nostri centri di formazione che consentono di realizzare l’apprendimento in contesti laboratoriali tutelati sono l’alternanza prevista dai percorsi di qualifica; i tirocini e le modalità formative connesse con il mondo del lavoro; l’apprendistato art. 43 e art.44; i percorsi di alta formazione in assetto tradizionale o di apprendistato (IFTS e ITS).
INSIEME
Il gruppo CFP insieme per il territorio ha sperimentato nel corso del tempo quanto il lavoro di rete amplifichi l’efficacia di ognuno, mantenga costantemente alto il livello di pro-attività e stimoli la capacità di anticipazione in risposta a problematiche sempre più complesse e a tendenze caratterizzate da un’intensa variabilità.
I CFP hanno reso stabili le occasioni di incontro, intensificandone la frequenza nei momenti più critici della pandemia. Si tratta di una forma di collaborazione nata dal basso che intende mantenere una struttura leggera evitando sovrastrutture organizzative che non sarebbero funzionali agli scopi prefissi, al tempo stesso il gruppo CFP insieme per il territorio ha scelto un logo rappresentativo e la stesura del presente documento per esplicitare i punti che caratterizzano il lavoro condiviso.
Gli obiettivi che si intendono perseguire
• la condivisione di buone prassi a sostegno di un’alleanza territoriale le cui progettualità possono alternativamente coinvolgere tutti i membri del gruppo o solo alcuni di essi, in geometrie anche variabili in risposta ad obiettivi specifici e al reale interessamento di ogni singolo ente, sulla base a titolo esemplificativo delle relative filiere, dei settori, delle sezioni di accreditamento, di eventuali legami in altri gruppi e/o ATS e/o fondazioni…
• incontri stabili attorno a temi definiti di volta in volta su indicazioni proattiva di ciascuno o su sollecitazione di eventi elementi esterni
• messa a sistema di reti e competenze proprie di ciascun ente che vengono messe a fattore comune e a valore per tutto l’insieme
• rafforzare progettualità condivise tra diversi soggetti del gruppo (partecipazione a bandi e/o avvisi locali, nazionali, europei…)
• in quanto CFP insieme per il territorio proporsi come interlocutore rappresentativo
PER IL TERRITORIO
Il territorio in cui gli 8 Enti della rete operano è la provincia bergamasca. La spinta primaria alla costituzione della rete CFP insieme per il territorio è stata la consapevolezza, divenuta sempre più concreta con il passare dei mesi e degli anni, che l’essere insieme consente di offrire risposte più organiche ed efficaci al territorio e di rendere più significativo il patrimonio di competenze formative, di approcci didattici, di risorse strutturali ed umane che ognuno dei singoli enti ha in sé.
L’insieme di questi 8 enti di formazione professionale non solo è rappresentativo del settore della formazione professionale del territorio di Bergamo, ma è allo stesso tempo un osservatorio importante di bisogni formativi, educativi e imprenditoriali di diverse aree della provincia, ognuna con proprie specificità e peculiarità storico-culturali che le sedi di questa rete conoscono e intercettano da anni.
Complessivamente il gruppo ha legami con circa 4500 aziende e imprese (micro, piccole, medie o grandi) con le quali ha legami che garantiscono l’accoglienza dei ragazzi in formazione e l’eventuale assorbimento in organico degli stessi ed alle quali è in grado di offrire servizi di formazione e di accompagnamento all’utilizzo di fondi a sostegno della formazione continua e permanente del personale.
Il legame di collaborazione e cooperazione con il mondo produttivo ed imprenditoriale consente agli enti di avere una visione chiara ed aggiornata dei bisogni del mondo del lavoro in termini di competenze nonché di avere uno sguardo prospettico (anche di medio-lungo periodo) sui bisogni formativi delle varie filiere produttive.
Il gruppo CFP insieme per il territorio individua per questo prossimo periodo le seguenti priorità di intervento, a vantaggio del territorio provinciale:
• implementare l’azione di osservatorio dei bisogni formativi delle diverse filiere del territorio e elaborare proattivamente risposte di sistema conseguenti
• proporre azioni a vantaggio delle attività di orientamento per il successo formativo, in contrasto alla dispersione
• promuovere il sistema duale della formazione professionale nelle varie forme (apprendistato in art. 43….)
• integrare le filiere della formazione professionale con l’offerta di formazione terziaria e superiore (ITS, IFTS), mediante forme di condivisione dei bisogni e delle opportunità
• favorire logiche di coordinamento sul territorio (mappatura e valorizzazione dei laboratori della rete, offerta coordinata formativa e scolastica sulle varie aree della Provincia…)
• sviluppare strategie di intervento mirato sui fabbisogni di competenze professionali del territorio in sinergia con Enti della bergamasca (organizzazioni datoriali, sindacali e istituzioni)
• partecipare alla progettualità per agire le azioni di politica formativa e delle politiche attive nell’ambito della definizione delle nuove attività operative regionali da sviluppare congiuntamente con i Centri per l’Impiego (programma GOL, formazione continua e permanente, legame aziende e istituzioni territorio)
• lavorare sui temi delle politiche attive del lavoro anche in collaborazione e sinergia con altri enti del territorio che storicamente si occupano di queste tematiche
• promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, attraverso forma innovative di apprendimento.
PROSPETTIVE
Il percorso svolto dal gruppo CFP insieme per il territorio dal 2017 ad oggi e la consapevolezza che ogni singolo step di allargamento della rete originaria ha significato un grande valore aggiunto per l’intero gruppo è la ragione per la quale la rete ha scelto di aggregarsi in forma leggera e di non limitare eventuali altri ingressi: si tratta di un network costantemente aperto a nuove collaborazioni. La possibilità di nuovi inserimenti nella rete è pertanto condizionata dalla semplice approvazione all’unanimità dei membri già presenti.