FANZAGO LAB

Un’ esperienza di collaborazione tra pubblico e privato per innovare la formazione professionale

Obbiettivi specifici

  1. Strutturare un’offerta formativa rispondente al mercato del lavoro, fornendo alle PMI assistenza tecnica, strumenti, metodologie e un’offerta di apprendistato e riqualificazione per gli adulti.
  2. Favorire la permanenza sul territorio di imprese, giovani e famiglie, evitando la desertificazione dei territori e delle valli.

Macroazioni

  1. Attività di Animazione progettuale attraverso informazione e sensibilizzazione sull’intero perimetro territoriale individuato, diffusione del progetto e orientamento per giovani e famiglie che intendono scoprire le opportunità offerte dal progetto sul proprio territorio.
  2. Riqualificazione strutturale del Padiglione “Fanzago” del complesso scolastico sito nel Comune di Clusone.
  3. Coinvolgimento delle imprese attraverso la partecipazione attiva delle stesse alla costruzione di specifici percorsi di formazione, sia attraverso la valorizzazione del loro know-how, sia attraverso la concessione di strumentazione e materiale per i laboratori.

Prospettive

A gennaio 2021 verranno forniti ulteriori aggiornamenti in merito all’avanzamento del progetto “Fanzago Lab”. L’obiettivo permanente è quello di accrescere la quantità delle aziende partner al fine di concretizzare una solida rete territoriale per una Formazione professionale di qualità, efficiente ed innovativa, che sia emblema dell’alleanza stabile tra scuola e lavoro, per affrontare le sfide educative ed economico-sociali della contemporaneità; istituendo in tal modo processi di apprendimento collettivo e per relazioni, attraverso una prospettiva che punta ad una co-evoluzione sistemica, e sempre più interconnessa, tra i diversi attori sociali, le organizzazioni e tra il pubblico e il privato.

ARTICOLI

26 maggio 2021

Cresce l’offerta formativa sul territorio: al via FanzagoLab, il nuovo progetto messo in campo da Afp del Patronato San Vincenzo per riqualificare le competenze dei giovani

Scuola-imprese laboratorio e leva di qualità per la formazione

MODELLO DI PERCORSO PER NUOVE INCLUSIONI

Il modello non solo funziona. Ma ora triplica. Tanto che Bruxelles lo ha già definito innovation leader e inserito nelle best practice delle eccellenze europee della formazione professionale a cui fa riferimento il sistema delle Afp d’Europa, le associazioni della formazione professionale.

La formazione e tutti percorsi formativi sono oggi al centro di una molteplicità di progetti innovativi non solo per coprire i gap fra domanda e bisogni delle aziende, ma anche per la riqualificazione e la formazione continua in coerenza con i nuovi profili professionali che l’accelerazione digitale ha imposto alle imprese.

Sul territorio bergamasco, leader riconosciuto nel settore della formazione è l’AFP Patronato San Vincenzo, che ora dopo la sede storica e principale di Bergamo, e dopo la struttura di Endine, riqualifica e rilancia un terzo pilastro della sua struttura storica formativa, il Fanzago Lab di Clusone: un anno di lavoro, un investimento di oltre 1,1 milioni di euro, il coinvolgimento dell’intero sistema economico e istituzionale (dalla Regione Lombardia, alla Camera di Commercio, a Confindustria fino a una rete di imprese leader del territorio, come la Persico, Itema o la Gfm). Centrali sono i percorsi formativi in meccanica, autoriparatori, meccanica degli utensili, tornitori e fresatori, elettromeccanico e tutto il sistema delle professionalità collegate al rilancio e alla gestione del turismo locale.

Un altro importante passo, quindi. Che consente all’AFP del Patronato San Vincenzo di irrobustirsi e di qualificarsi sempre più come strumento di offerta formativa: laboratorio di formazione, di accoglienza concreta, per far scoprire ai giovani del territorio il proprio talento, coltivare e affinare le proprie abilità, le proprie competenze e potersi confrontare con le richieste del mercato e delle aziende.

E il modello di AFP del Patronato San Vincenzo, che ora si amplia, andando a coprire anche l’Alta Valle Seriana, rispecchia l’urgenza del momento, consolidare una vera e propria alleanza fra i tre principali stakeholder del territorio: famiglie, sistema istituzioni, scuola e il sistema delle imprese. Perché questo modello sperimentato e consolidato esprime anche una forte spinta verso l’inclusione sociale del territorio e delle imprese.

Il valore aggiunto del progetto non è solo esprimere capacità di migliorare e costruire un percorso professionale, ma di costruire una prospettiva di crescita personale.

La sinergia con le aziende sviluppa le competenze dei giovani talenti

Il lavoro. Il modello FanzagoLab favorisce il matching fra domanda e offerta

Una risposta innovativa e sinergica a quelle che sono le reali domande e i fabbisogni formativi concreti delle imprese. Una partnership sul territorio di alto valore che arriva a coinvolgere ragazzi e studenti in percorsi ordinari e di apprendistato.

Non è solo una possibilità per creare nuovi stimoli e strumentazioni formative, non è neppure solo un elemento ulteriore che completa attraverso strette collaborazioni, la filiera verticale della formazione professionale insieme a Itis e Ifts del territorio.  Il progetto Fanzago Lab è un luogo di accoglienza concreta, di scoperta di propri talenti, un luogo di preparazione al mondo del lavoro proprio grazie all’offerta di oltre 14 corsi di formazione di eccellenza. «Un laboratorio cresciuto in questi anni in capacità e qualità e che è arrivato ad acquisire un metodo e una visione progettuale strategica di medio e lungo periodo – spiega don Marco Perrucchini, Direttore generale di AFP Patronato San Vincenzo, motore e soprattutto ideatore della strategia di alleanza pubblico-privato che sta alla base dell’intero progetto formativo -.

Oggi l’AFP Patronato San Vincenzo arriva a coinvolgere 1.100 ragazzi, per il 30% di questi giovani abbiamo e stiamo svolgendo un’azione di accompagnamento e di riorientamento rispetto a quelle che sono le fragilità di partenza, a cominciare dal rischio di abbandono scolastico.

La sfida vera è aiutarli a riscoprire le proprie competenze, la proprie abilità e aiutarli a costruirsi un percorso di crescita professionale e personale». Il sistema di Afp del Patronato, che oggi conta tre sedi sul territorio e di cui FanzagoLab è solo l’ultima nata, blocca questo rischio: i dati di don Perrucchini certificano l’efficacia della strategia. «Oltre il 90% dei percorsi formativi che avviamo con i giovani alla fine arrivano a una assunzione.

Ma il risultato vero – precisa subito don Perrucchini – è tutto nel significato che rappresenta la stretta alleanza fra mondo del lavoro, imprese, sistema della formazione professionale e il territorio». Un esempio, e i numeri parlano ancora una volta molto chiaramente, tanto da farlo diventare modello a cui ispirarsi, è l’Accademia della Grafica.

Nata nel 2013, sulla spinta di un forte bisogno del settore grafico di Bergamo di stampatori, si è stretta una collaborazione fra il sistema di formazione AFP e il Comitato grafico provinciale legato a Confindustria Bergamo.

Primo anno, una sezione con 87 studenti, 4 classi e una sezione. La crescita è stata continua. Oggi, anno formativo 2021, si è arrivati a 198 studenti, 9 classi, 2 sezioni, e 24 studenti del quinto anno affronteranno la maturità professionale. Un percorso che si è irrobustito anche per la volontà delle imprese di investire in macchinari d’avanguardia, in tecnologia digitale come la pre-stampa e nell’orientare percorsi formativi in coerenza con le competenze richieste dai nuovi processi produttivi.

Il nuovo laboratorio FanzagoLab, a Clusone, replica questo modello innovativo su una nuova parte di territorio bergamasco.

Stesso obiettivo: far crescere sinergie fra azienda e scuola. Con un percorso consolidato: strutturare l’offerta formativa in risposta al bisogno di profili professionali delle imprese, garantendo assistenza tecnica, strumenti, metodologie e percorsi di apprendistato e di riqualificazione anche per chi, più adulto, è già inserito in realtà aziendali. E sono le stesse aziende a strutturare i percorsi formativi, sia apportando loro know how, sia macchinari e attrezzature.

Talk – don Marco Perrucchini

Direttore Generale di AFP Patronato San Vincenzo

Che significato ha il nuovo progetto FanzagoLab?

Primo risultato, in un’ottica di formazione professionale, è il rafforzamento di un’alleanza con il sistema delle imprese. Ma in particolare suscita un nuovo interesse da parte dei nostri giovani aumentando in modo significativo i ragazzi che decidono di riscoprire il proprio talento attraverso il nostro percorso formativo. E di rispondere alle esigenze del sistema produttivo del territorio.

Quale la forza di questo percorso formativo?

Un fattore, in particolare: la stabilità dell’alleanza fra le imprese e il nostro AFP; con un valore in più: consente più volte l’anno di riorientare sia i percorsi formativi in relazione alle nuove esigenze delle imprese, sia quali investimenti in tecnologia e macchinari sostenere.

Qual è la vera innovazione di questo modello?

Lo abbiamo riassunto in uno slogan: «Quadrato Punto Zero». Cioé, riuscire a far quadrato tra famiglie, scuola intesa come formazione professionale, aziende e sistema territorio. In questo caso, a Clusone, per l’Alta Valle Seriana e Val di Scalve, con la stessa modalità dei laboratori di Bergamo e Endine, e con una cabina di regia con le aziende locali.